Itinerario paleontologico


Atollites
Il percorso inizia mostrando i principali tipi di fossili, passa poi a illustrare il processo di fossilizzazione e si chiude con il grande quadro sinottico che associa ere geologiche, cambiamenti della Terra ed evoluzione degli esseri viventi, il tutto corredato da numerosi reperti provenienti da vari continenti.
Le vetrine e i pannelli conservano reperti fossili ritrovati principalmente in Provincia di Modena, tra cui particolarmente interessanti sono le collezioni di molluschi pliocenici provenienti da Vignola e Marano sul Panaro.
Sempre di età pliocenica sono i granchi del genere Cancer Sismondai, una rara mandibola di tapiro, resti scheletrici di balena, alcuni denti di squalo e vari resti vegetali.
Inoltre, troviamo rari reperti fossili di età cretacea provenienti dall’Appennino modenese: due rostri, due vertebre e un omero di ittiosauro, due vertebre di squalo, due ammoniti, rarissime nell’Appennino emiliano, vari denti di pesce, un corallo e una spugna. Non mancano alcuni pezzi unici: il crostaceo Coleia appenninica e l’icnofossile Atollites. 
Il percorso paleontologico conserva inoltre la collezione di fossili e campioni di terre raccolte, conservate e classificate da Arsenio Crespellani.